martedì 2 novembre 2010

Cos'è successo in un anno?

Cerco di Volare, a ottobre, ha volato per un anno intero. E che anno.
Un migliaio di giorni fa stavamo cominciando a ragionare e studiare la possibilità di tramutare i nostri sogni nell’impresa di creare un’azienda che rispondesse in tutto e per tutto ai nostri principi. Dodici mesi fa il lancio ufficiale del progetto, con i sospiri per essere riusciti a "salpare", e ora Cerco di Volare è una bella realtà  in crescita, che batte le ali con energia e passione, conosciuta non solo da un manipolo di amici, ma molte centinaia di persone.

Non è stato certo un anno facile. Le difficoltà per le società di nuova costituzione, le start-up, sono veramente imponenti. Tanto più se non sono costole di grandi aziende che decidono di investire in maniera importante in qualche business, ma nascono da una visione di individui che non fanno ancora gli imprenditori di mestiere e sono alimentate dai risparmi personali. 

Da aggiungersi vi è la crisi economica che, impietosa, ha determinato una scure sugli aiuti e sulle concessioni alle nuove imprese. In altre parole, solo fino a due anni prima della nascita di CdV, si poteva sperare di beneficiare di qualche migliaio di euro a fondo perduto che governo, camere di commercio, UE etc destinavano alle start-up. Quando CdV si è affacciata sul mercato, gli aiuti per la nostra realtà sono stati in buona sostanza pari a zero.
Così, dopo la tempesta dei primi mesi, sommersi da procedure burocratiche, registrazioni, aperture profili, business plan, presentazioni, colloqui con produttori e fornitori, ora siamo fuori dal momento di ciclone amministrativo e possiamo dedicarci alle valutazioni del presente e alla pianificazione del futuro della nostra piccola creatura. 

Il presente lo vendiamo entusiasticamente, proprio in virtù di ciò a cui abbiamo potuto assistere in questo anno: il costante incremento dei contatti dei siti, del numero di amici nei social network, delle interazioni con coloro che conoscono CdV e degli acquisti online o alle fiere. Non è stata una vertiginosa esplosione di numeri, come alcuni casi da studiare, ma un deciso e persistente progresso, dovuto anche alla forza del passaparola, che giorno dopo giorno ci ha regalato la soddisfazione di vedere un’idea che prende forma e si convince di avere i numeri per rimanere in vita e svilupparsi, alimentandosi di scelte consapevoli, di trasparenza, di empatia e scambi di opinioni con sempre più persone.
Anche i media hanno risposto in maniera inaspettata a Cerco di Volare. Interviste in web radio e in web tv ci hanno permesso di trovarci davanti a microfoni e telecamere a raccontare della nostra esperienza… un’emozione e un'opportunità che io per primo non pensavo si potesse verificare in tempi così brevi, invece è capitata la prima volta già nei primi mesi di vita.
Se sei incuriosito, puoi vedere o sentire Cerco di Volare, cliccando qui sotto:
         
Da una decina di giorni, poi, in concomitanza del compleanno numero uno della nostra azienda, abbiamo lanciato le magliette e le shopper ufficiali Cerco di Volare.
E’ stato il consueto lavoro di concerto con amici, parenti, conoscenti e tutti coloro che hanno avuto piacere di esprimere la loro opinione e… coinvolgenti, divertenti e anche animati, sono stati moltissimi i dibattiti a tutto campo: si è discusso di marketing, comunicazione, logistica, distribuzione, sui disegni da stampare sulle magliette, i colori da utilizzare, dove posizionare il logo, che taglie produrre.
Alla fine un altro sogno è divenuto concreto.

Per il futuro, siamo pieni di idee e di nuovi progetti al vaglio per essere sviluppati e sbocciare al momento giusto, un insieme di sfide che vogliono continuare a mantenersi sui binari dell’eticità e del rispetto ambientale: libri, prodotti per il benessere, iniziative culturali, nuove rubriche internet, sezioni formative e molto altro.
Sicuramente come prossima tappa, a dicembre, rinnoveremo l’iscrizione al Club Imprese per la Natura del WWF per il 2011, un impegno che sentiamo come fondamentale per essere fedeli ai nostri valori.
 
Ecco, a un anno di distanza dallo start ufficiale di Cerco di Volare, era corretto che Diario di Volo ospitasse anche un bilancio di quanto fatto e dei mondi in cui sogniamo di entrare nel prossimo futuro.
Terminiamo allora con i ringraziamenti.
Grazie a chi ha assistito alla nostra fase embrionale con scetticismo, come un’idea irrealizzabile e utopistica; hanno rappresentato una tappa comunque necessaria per cominciare a percepire i venti del mercato, le necessarie perplessità e le giuste domande che di lì a poco sarebbero arrivate da più parti e comprendere, quindi, i punti su cui lavorare.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno espresso opinioni e pareri, magari contrari ai nostri, ma costruttivi e utilissimi per raccogliere le forze e la convinzione in ciò che stavamo creando.
Ai tanti amici che ci supportano con commenti, inviti ad altri amici, proposte, consigli sulle pagine dei siti ufficiali, Facebook, blog, altri social network e anche di persona.
Agli amici con le ali che ci inviano articoli per i siti, che si mettono in gioco per divenire modelli per presentare le proposte CdV, che si fanno intervistare per sondaggi, che diventano speaker per i trailer, che ci inviano schizzi e disegni per identificare le soluzioni grafiche migliori.   
Ai media che hanno investito tempo e spazi per ospitare nostre interviste, spesso pubblicate a fianco di famosi personaggi.
Un abbraccio riconoscente a coloro che hanno deciso di acquistare nostre realizzazioni.
E un pensiero profondo a chi è una stella per CdV, anche  per portare in vita l'ultimo progetto delle magliette e delle shopper EquoSolidali, come una delle preziose fonti di ispirazione e confronto Rada Dragoman, il fotografo Giancarlo Mannetta (nelle ultime due immagini di questo post alle prese con le fotografie delle magliette CdV), il nostro web master Andrea Umiliani e le società con cui collaboriamo dal giorno zero, che hanno saputo vedere in noi qualcosa di superiore al fatturato che potevamo generare nel breve periodo per loro.

Ma ora, abbandonando i romanticismi per un attimo… siamo già in movimento verso il progetto numero tre, legato questa volta alle arti visive… e come sempre ti terremo aggiornato.
A presto!



2 commenti:

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  2. ciao amico
    IO TROVO UNA GRANDE GUERRA con la gente
    in oggeto ..... passioni per la natura do
    BRASIL ...............
    magari tua presença ART MISTA
    me segue ORKUT
    JO TULIO
    http://www.meuorkut.com/jotulio

    BACIO NEL CUORE

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